A Roma è comparso uno striscione con un messaggio di auguri a Daniele De Santis detto Gastone. Si tratta dell’uomo che uccise Ciro Esposito durante la finale di Coppa Italia 2014 tra Napoli e Fiorentina.
Sono passati quasi 6 anni da quel tragico momento in cui l’ultrà della Roma uccise il tifoso del Napoli. La cosa assurda è che in campo neanche c’era la squadra della capitale, ma c’era la Viola ad affrontare gli azzurri. La finale, però, come di consueto si giocò a Roma.
Una partita che vide la vitoria del Napoli, che conquistò così la Coppa Italia. Ma i giocatori non sapevano cosa stesse accadendo oltre il rettangolo di gioco, se non ciò che riferiva Genny ‘a Carogna all’ex capitano Marek Hamsik.
Queste le parole del Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli, intervenuto sulla questione: “Quello striscione è scandaloso, è un insulto alla memoria di Ciro Esposito e un’offesa al dolore di Antonella Leardi, sua madre e di tutta la sua famiglia. I romani ed i tifosi romanisti dovrebbero dissociarsi da questa vergogna, De Santis è un criminale, un assassino, non deve avere il sostegno di nessuno, ma deve solo pagare per il suo gesto vigliacco. Siamo vicini alla signora Leardi che ha tutta la nostra solidarietà. Purtroppo lei non potrà fare gli auguri al proprio figlio il giorno del suo compleanno.”