Cutolo trasferito all’ospedale: peggiorate le sue condizioni. Il boss chiede di vedere la famiglia


Il boss della camorra Raffaele Cutolo è stato trasferito d’urgenza all’ospedale per i detenuti di Parma. Le sue condizioni di salute sono notevolmente peggiorate e lui chiede di poter riabbracciare i familiari lontano dalle sbarre.

Non è una novità che ‘O professore Vesuviano voglia finire i suoi giorni lontano dal carcere e con la sua famiglia. Si trova in carcere dal 1979 e non ha altra volontà al di fuori di questa.

Cutolo, il boss che ha rivoluzionato la camorra, e su cui pendono diversi ergastoli, si trova in una condizione di salute molto critica. Potrebbe essere l’ultima volta che richiede il lascia passare per poter riabbracciare i propri cari.

Il suo legale, il penalista Gaetano Aufiero si appella all’ergastolo ostativo. Una pena che non è conforme alle sanzioni dell’UE ma che l’Italia continua a mantenere. L’ergastolo ostativo è il classico esempio di fine pena: mai. Per l’Unione Europea si tratta di trattamento inumano e degradante. 

Caso analogo è quello di Totò Riina. Il capo dei capi fece stessa richiesta del napoletano. In quel caso fu rifiutata la sua volontà di voler morire a casa. Totò Riina si spense infatti a Parma, proprio nell’ospedale dei detenuti dove è stato ieri trasferito Raffaele Cutolo.


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