A una settimana esatta dal primo accertamento, l’avvocato napoletano positivo al Coronavirus è stato ricoverato al Cotugno. La notizia è stata confermata dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli, Antonio Tafuri, durante l’intervista alla trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele e Leandro Del Gaudio in onda su Radio Crc.
L’uomo in questione, il paziente uno di Napoli, ha 50 anni ed era da poco arrivato da Milano quando ha scoperto di aver contratto l’infezione. Per un po’ l’avvocato non ha avuto sintomi, ma ha insistito perché al Cotugno gli venisse effettuato un tampone per il coronavirus. Inizialmente curato a casa, l’avvocato è stato adesso ricoverato in ospedale e presenta difficoltà respiratoria e febbre alta.
“È ovvio che in un luogo così affollato come un palazzo di Giustizia possa diffondersi il virus con maggior velocità“, ha detto Tafuri nel suo intervento. “Non ci sentiamo rassicurati con le misure che sono state poste, in fin dei conti c’è solo lo svuotamento dell’aula del giudice, a discapito dell’affollamento dei corridoi.
“Abbiamo proclamato l’astensione dalle udienze dopo l’incontro in Regione, che non ha prodotto i risultati aspettati. Gli altri Ordini del distretto sono solidali con la nostra protesta, ma non posso chiedere loro di adottare la stessa procedura perché mi rendo conto che la situazione critica è solo a Napoli“.