Video. Jabil revoca i 190 licenziamenti: Ministra Catalfo accolta da applausi e fiori
Giu 04, 2020 - Andrea Favicchio
Marcianise – Jabil revoca i licenziamenti. La ministra del Lavoro Nunzia Catalfo è stata accolta con un lungo applauso e un mazzo di fiori dai lavoratori dello stabilimento Jabil di Marcianise, nel Casertano. Catalfo ha voluto raggiungere la fabbrica casertana subito dopo aver raggiunto l’accordo con la multinazionale statunitense per il ritiro dei 190 licenziamenti e la ricollocazione del personale in esubero.
“È stata una trattativa molto lunga – ha ripetuto Catalfo – durata 73 ore prima della chiusura dell’azienda e a quel punto ho fatto riferimento direttamente ai vertici statunitensi della Jabil: ci siamo sentiti diverse volte telefonicamente” e l’azienda alla fine ha confermato di voler restare a Marcianise. “Abbiamo discusso degli esuberi e ho spiegato ai vertici che il nostro Paese con una legge ha proibito i licenziamenti in emergenza covid ma approvando importanti misure che aiutano le aziende a conservare i posti di lavoro“.
“Abbiamo tutelato 190 lavoratori e le loro famiglie, ed è una cosa importante per L’Italia e per il Sud. Investiremo nella formazione di questi lavoratori e li aiuteremo a trovare una ricollocazione. Sarò in prima persona a seguire tutta la vertenza. Abbiamo convocato azienda e sindacati per martedì prossimo. L’impegno non finirà“.
Visibilmente commossa alla ricezione dei fiori la Ministra ha anche letto il biglietto che accompagnava i fiori che recitava “Cara Ministra Catalfo, grazie di cuore dell’impegno profuso. Confidiamo ancora nel vostro interesse alla nostra vertenza. Un abbraccio forte“.
Soddisfatta anche l’Assessore Regionale al Lavoro Sonia Palmieri che con un post sul proprio profilo facebook ha mostrato la sua gioia dopo giorni di battaglia: “Stamattina di buon’ora sono andata allo stabilimento Jabil di Marcianise, per coordinarci con lavoratori ed azienda e passare alla Fase 2, cioè la ricollocazione.
Avanti tutta! Dopo il grande risultato ottenuto con il ritiro dei licenziamenti, si progetta il futuro“.