Incidente mortale a Pinetamare: Salvatore perde la vita a soli 19 anni, il suo gemello è in gravi condizioni
Lug 06, 2020 - Veronica Ronza
Un incidente a Pinetamare, avvenuto nella giornata di ieri, è costato la vita a Salvatore Carmellino, un ragazzo di soli 19 anni. Suo fratello, Antonio, è in gravi condizioni. A rendere noto l’accaduto è CasertaFocus.
Il ragazzo era in sella al suo scooter insieme al fratello gemello. I due stavano rientrando a casa dopo una giornata trascorsa al mare. Ma, alle ore 20:00, è avvenuto lo scontro mortale con un’automobile: prima l’urto con il mezzo, poi contro un palo, per poi finire sbalzati al suolo.
Salvatore è morto sul colpo. Per lui, inutili sono stati i tentativi di rianimazione e i soccorsi hanno soltanto potuto constatarne lo stato di decesso. Il fratello è rimasto gravemente ferito, dunque prontamente trasportato al pronto soccorso dove è ricoverato attualmente. La prognosi è riservata ma non è in pericolo di vita.
Alla guida dell’auto coinvolta nello scontro, una donna rimasta completamente illesa. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Mondragone hanno ascoltato la conducente per far luce sulla dinamica dei fatti. Stando alle sue parole lo scooter sarebbe arrivato, all’altezza dell’incrocio tra via Lombardia e via Veneto, ad alta velocità ed avrebbe colpito l’auto che stava svoltando verso sinistra.
Sono ancora in corso gli accertamenti per ricostruire la vicenda dell’incidente avvenuto a Pinetamare. Intanto, Villa Literno, luogo in cui risiedono i due ragazzi, è in lutto. Tanti sono i messaggi di cordoglio per la perdita di Salvatore e le richieste di preghiera per le condizioni di salute di Antonio.
“Sarai il fiore più bello”, “Arrivederci Totore”, “Sarà per sempre un vuoto incolmabile”, “Riposa in pace Totò”: sono solo alcune delle dediche in memoria del 19enne deceduto, affidate ai social network. Un dolore incolmabile, quanto inaspettato, per tutti coloro che lo hanno conosciuto in vita.
Un tragico incidente che si aggiunge ai tanti altri registrati negli ultimi tempi, in cui sono state spezzate giovanissime vite.