Ieri si è svolta la giornata degli imputati nel processo dell’omicidio di Giuseppe Dorice, ormai conosciuto come “tragedia di Cardito”. In aula sono stati ascoltati Tony Essobdi Badre, accusato di aver ucciso il bimbo a bastonate, e la madre di Giuseppe, Valentina Casa.
Nel raccontare gli istanti in cui Tony avrebbe picchiato Giuseppe e la sorellina, Valentina Casa ha riferito: “Non si fermava più. Buttava mazzate e mentre picchiava i bambini le mazze si sono spezzate. In quel momento sembrava un diavolo: picchiava i bambini anche quando sono caduti”. Valentina Casa ha poi raccontato di aver subito lei stessa violenze, oltre al piccolo Giuseppe.
“Mi ha tirato i capelli e mi ha dato un morso dietro i capelli”, ha raccontato la donna. Durante la sua testimonianza, è inoltre emerso anche un episodio che sarebbe avvenuto il giorno prima della morte del figlio: “Sabato sera aveva tirato i capelli alla bambina, gli erano rimaste le ciocche in mano”.
Un dettaglio importante, questo, che si va ad inserire in un quadro generale di maltrattamenti che non sarebbero stati denunciati per molti mesi. Mentre Tony Essobdi, ex compagno di Valentina, è accusato dell’omicidio di Giuseppe e del tentato omicidio della sorellina Noemi, la madre del piccolo è sotto processo con l’accusa di atti omissivi.
Fonte: Il Fatto Quotidiano