La situazione a Sant’Antonio Abate si fa sempre più seria. Secondo quanto riporta Il Fatto Vesuviano, un cantante che lavora al Castello delle Cerimonie si trova in terapia intensiva a causa del coronavirus.
Si tratta di un uomo originario di Castellammare di Stabia, che lavora assiduamente al Castello delle Cerimonie. Sembra che il cantante sia stato in contatto con la famiglia Polese ultimamente. Adesso è ricoverato da due giorni all’Ospedale Cotugno di Napoli, e si trova in gravi condizioni.
Nelle ultime ore sono infatti comparsi dei gravi problemi respiratori, e il paziente è stato intubato. Al momento, il cantante del Castello delle Cerimonie si trova sotto l’attenta osservazione dei medici del Cotugno, ospedale in prima linea nella lotta al covid fin dall’inizio dell’emergenza. Nella stessa struttura sono ricoverate anche altre quattro persone collegate al focolaio della Sonrisa.
Sono in tutto 27 gli infetti riconducibili al focolaio di Sant’Antonio Abate, di cui 18 appartenenti alla famiglia Polese. Per questo motivo il presidente della Regione De Luca ha deciso di istituire una mini-zona rossa a Sant’Antonio Abate, chiudendo l’hotel “La Sonrisa” e “Villa Palmantiello”, poiché anche in essa sono stati riscontrati dei casi di covid. Le due strutture resteranno chiuse fino al 25 agosto con obbligo di sanificazione dei locali.