Coronavirus, anche Roccamonfina colpita: positivo un ragazzo tornato dalla Grecia e 2 familiari


Roccamonfina – primi casi di cornavirus nel paese. Alcune zone d’Italia erano state risparmiate dalla prima ondata di coronavirus che aveva colpito l’intera Nazione. Paesi poco frequentati, isolati nella natura pura e incontaminata. Ma la potenza del virus che sta colpendo il Mondo intero non conosce geografia.

Ecco che anche Roccamonfina, – conosciuta per essere presente nel Guinness World Record per il vrollaro (pentola per cuocere le castagne) più grande del mondo – paesino di 3 mila e poco più abitanti in provincia di Caserta, ha i suoi primi casi di coronavirus. Si tratta di un mino focolaio in famiglia. Un giovane tornato dalla Grecia è risultato positivo al test, con lui anche due familiari, il fratello e il padre.

Coronavirus, possibile focolaio a Casapesenna

Ancora una volta i contagi quindi arrivano dall’estero. La Grecia infatti – insieme a Spagna, Croazia e Malta – è uno di quei paesi a maggior rischio di contagio e le persone che tornano da lì sono obbligate all’isolamento fiduciario e al tampone, secondo l’ultima ordinanza del Presidente della Campania De Luca.

Il sindaco di Roccamonfina, Carlo Montefusco, ha disposto la quarantena obbligatoria per le persone con cui i contagiati hanno avuto contatti stretti. Il sindaco inoltre si è scagliato contro chi alimenta possibili fake news riguardo numerosi contagi in paese, chiedendo rispetto, senso civico e il rispetto delle regole.

Seguiranno aggiornamenti in caso di aumento di contagi.


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