Gli assassini di Willy hanno percepito il Reddito di cittadinanza. La notizia – che sta facendo il giro di giornali e telegiornali – fa scalpore a causa del tenore di vita ostentato sui social dai quattro ragazzi, i fratelli Gabriele e Marco Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. La circostanza è emersa nel corso delle indagini avviate dalla procura di Velletri prima dell’uccisione di Willy Monteiro Duarte, ben cinque fascicoli per Marco e tre per Gabriele.
I due in passato avevano avuto guai con la giustizia, accusati di reati che hanno a che fare con condotte violente e stupefacenti. Dai primi rilievi effettuati dagli inquirenti, il tenore di vita dei fratelli non sarebbe giustificato dai redditi dichiarati; non potrebbero neanche affermare di essere aiutati dal padre poiché anche quest’ultimo avrebbe percepito il Reddito di cittadinanza.
Vacanze a Positano, soggiorni in hotel di lusso, il Suv Audi, vestiti firmati, serate nei locali con costose bottiglie di alcolici. Gabriele nelle settimane scorse era stato protagonista di un servizio della Rai in cui si parlava della sua nuova attività, un negozio di frutta e verdura, avviata dopo il lockdown, ma sembra che in quel negozio il ragazzo non stesse molto tempo.
Secondo la Guarda di Finanza i giovani non avrebbero avuto diritto all’assegno, dunque saranno tenuti a restituire tutta la somma indebitamente intascata.