Si tratterebbe delle quarta volta in una settimana per un nosocomio che conta almeno 300 accessi solo nel periodo estivo. Numeri quindi altissimi, considerando che nelle vicinanze non esiste quasi nessun altro polo d’urgenza. A seguito di ciò si è reso necessario l’allestimento di un ospedale da campo all’interno del cortile per gestire i casi più gravi.
Gestire così tante emergenze non è cosa facile, i problemi quindi sono all’ordine del giorno. Pensare che il tutto possa svolgersi in piena tranquillità è pura e semplice utopia. Il lavoro dei medici e degli infermieri in ogni caso merita un profondo rispetto e una notevole riconoscenza.