Gaetano Barbuto Ferraiuolo, il ragazzo di Sant’Antimo vittima di una brutale aggressione, si è risvegliato dal coma. Nonostante l’amputazione delle gambe, finalmente è giunta una buona notizia. Ad annunciarla è il Corriere della Sera.
Il giovane di soli 21 anni ha incassato ben sei colpi di pistola agli arti inferiori. Il tutto a causa di una banale lite sfociata con quattro ragazzi per una mancata precedenza. Intanto, gli aggressori sono ancora a piede libero, non essendo stati ancora individuati. Gaetano, invece, da quella sera giace in un letto di ospedale.
Ad oggi le sue condizioni fisiche sono migliorate, è uscito dal coma farmacologico ed è cosciente, seppur debilitato. Purtroppo, per salvargli la vita, i medici non hanno potuto fare altro che procedere con l’amputazione degli arti inferiori. Adesso inizierà un nuovo percorso per Gaetano: dovrà prendere atto di quanto successo e metabolizzare la sua nuova condizione con l’aiuto di un team di psicologi.
Di certo la sua vita cambierà e di questo dovranno risponderne legalmente “i quattro criminali che lo hanno gambizzato”, così come espresso dal padre nella lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Eppure, nonostante il triste epilogo, per fortuna Gaetano è vivo ed in via di miglioramento.
Intanto, gli inquirenti hanno recuperato alcuni video registrati dalla telecamera di videosorveglianza del posto in cui si è consumata l’aggressione. Purtroppo, essendo avvenuta in una zona poco illuminata, è difficile definirne con certezza le dinamiche.
A Gaetano va tutto l’affetto dei cittadini di Sant’Antimo e non solo. Numerosi i messaggi da parte dell’intera comunità che invoca giustizia per la famiglia Barbuto Ferraiuolo.