Anche a Casola di Napoli si è verificata un’impennata di casi di coronavirus, tanto che il parroco del comune ha sospeso la celebrazione della messa. A renderlo noto è il primo cittadino, Costantino Peccerillo, che nel corso di una diretta su Facebook ha aggiornato i suoi concittadini sulla situazione covid in città.
A causa del consistente aumento dei contagi, spiega il sindaco, gli accessi agli uffici comunali saranno consentiti solo su appuntamento fino a fine anno, con la mascherina e senza accompagnatori (salvo i casi previsti per legge). Gli orari di ricevimento sono divisi per aree di competenza.
“La situazione covid-19 nel nostro paese sta assumendo dimensioni di una certa importanza”, afferma a questo proposito il sindaco. “Al momento abbiamo nel nostro territorio 72 casi positivi accertati. Due nostri concittadini sono ricoverati in ospedale, di cui uno in condizioni molto serie. La nostra vicinanza va a queste famiglie“.
Alcuni casi positivi sono stati riscontrati anche nella Parrocchia SS. Salvatore e Sant’Andrea Apostolo di Casola di Napoli, dove la messa è stata sospesa su decisione del parroco, Don Raffaele D’Antuono. “Domenica il parroco non celebrerà la santa messa, anche se la chiesa, vi posso garantire, è stata sanificata: ho le foto che mi ha inviato lo stesso parroco“, annuncia il sindaco.
Anche il cimitero di Casola resterà chiuso nei giorni dedicati alla commemorazione dei defunti. La messa al cimitero sarà comunque celebrata in 2 novembre, alla sola presenza dei rappresentanti delle istituzioni comunali, e verrà trasmessa in streaming.
Pubblicato da Casola in Positivo Al Servizio del Paese su Venerdì 30 ottobre 2020