Assembramenti in Senato: leghisti accerchiano il ministro. Scoppia il caos in Aula


Ancora assembramenti in Senato. Oggi, il governo ha deciso di porre il voto di fiducia sul decreto Sicurezza. Il voto che manderebbe il decreto voluto da Matteo Salvini in pensione, spazzando via le norme sull’immigrazione. Molti leghisti però hanno creato un vero e proprio assembramento in Senato. In Aula è scoppiato il caos quando il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Inca annunciava la richiesta di voto di fiducia. L’assemblea poi è stata sospesa.

Un cattivo esempio, uno spettacolo che ha creato non poco disordine. A parlarne è anche Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al Senato, postando su Facebook un commento sull’accaduto: “Oggi la Lega in Senato voleva creare disordini. Hanno provocato il caos che vedete perché vogliamo finalmente superare i vergognosi decreti Salvini sulla sicurezza. Questo è il clima che la Lega vuole imporre nelle Aule”. La Lega ha anche inscenato, nelle ore seguenti, una protesta. Infatti, i leghisti hanno occupato gli scranni del governo contro la fiducia.

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A parlarne, poi, è anche il senatore campano Sandro Ruotolo, sempre con un post su Facebook: “Dopo la sanificazione siamo appena rientrati in aula. La Lega continua a occupare la parte riservata al governo mentre la capigruppo è ripresa dopo la sospensione di un’ora per impegni istituzionali della Presidente Casellati”.


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