Il Tesoro di San Gennaro, formato da un gran un numero di pezzi che si sono aggiunti l’uno all’altro attraverso i secoli, che raccoglie doni del popolo e di sovrani, è il tesoro più ricco e prezioso esistente al mondo, più di quello della Regina Elisabetta II del Regno Unito e degli Zar di Russia. Una collezione così vasta che non può essere esposta tutta insieme in una sola mostra, così varie sue tranches sono conservate nella città che il Santo protegge, Napoli, o sono in giro per il mondo: anche Parigi ha avuto l’occasione di riceverne e mostrarne un pezzo, un privilegio sia per la capitale francese che per Napoli, la quale dimostra di essere a suo agio nel ruolo di dialogatrice internazionale, un ruolo che ha ricoperto per secoli prima di essere declassata a semplice città del Mediterraneo in seguito all’Unità d’Italia.
Questa mattina dunque, accompagnata da una superscorta dei Carabinieri, muniti di elicottero, blindati e fucili speciali, una porzione prestata a Parigi del Tesoro di San Gennaro è tornata a casa, mentre domani sarà consegnato il resto, inclusa le celeberrime mitra e collana, il gioiello più prezioso al mondo costituito da circa 3700 pietre tra diamanti, smeraldi e rubini, che prima di giungere a Parigi erano state a Roma. Finalmente, dopo lunghi di assenza, i Napoletani potranno di nuovo ammirare il tesoro del proprio Santo, il tesoro che hanno contribuito a formare.