Continua la protesta degli operai dell’Astir, l’ormai fallita società della Regione che si è occupata fino al 2013 di bonifiche ambientali.
Ieri sera, accanto agli striscioni che da giorni sventolano dalle impalcature occupate di Palazzo Reale, è comparso un manichino impiccato su cui spiccava la scritta “Operaio Astir”.
La situazione aleatoria dei 480 lavoratori dura ormai da due anni, ed il culmine è arrivato con il blocco dell’erogazione dello stipendio a partire dal 31 Marzo.
Il gesto simbolico sta a rappresentare la disperazione di questi lavoratori che rivendicano lo sblocco della cassa integrazione e chiedono di essere riassorbiti nella nuova società Campania Ambiente.
Accanto al manico sono stati esposti dei nuovi striscioni, questa volta in lingue straniere, per poter far sentire la propria voce anche ai tanti turisti che quotidianamente attraversano la vicina piazza del Plebiscito.