Bacoli, prende l’assegno INPS senza svolgere i lavori socialmente utili: non sarà più pagato


Un furbetto che incassava l’assegno dell’INPS senza svolgere i lavori socialmente utili cui era stato assegnato. È stato smascherato dal Comune di Bacoli che, dopo vari richiami, è riuscito a ottenere l’annullamento dell’assegno: l’uomo ha perseverato nella sua condotta volutamente negligente, perdendo così il diritto che gli era stato riconosciuto.

Smascherato il furbetto dei lavori socialmente utili

“C’era, qui a Bacoli – scrive il sindaco Josi Gerardo Della Ragione su Facebook –  un lavoratore socialmente utile che, oramai da tempo, disattendeva puntualmente ai propri obblighi di lavoro per il Comune. Incassava l’assegno dall’INPS, senza però fare nulla. Lo abbiamo più volte richiamato. Niente da fare. Sebbene stessimo parlando di un impiego pari ad appena venti ore alla settimana. Strafottenza assoluta. Abbiamo quindi provveduto a denunciare l’inqualificabile atteggiamento. Non sarà più pagato. Perché bisogna smetterla di pensare che lo Stato sia l’albero della cuccagna, dove ognuno fa ciò che gli pare. Il servizio pubblico è un servizio sacro. E chi ha l’onore di svolgerlo, in ogni sua forma, deve farlo con senso del rigore. Con serietà. Innanzitutto nel rispetto dei cittadini. E, subito dopo, nel rispetto dei tanti dipendenti pubblici, e dei tanti LSU, che, anche qui a Bacoli, lavorano con sacrificio e passione. Massima stima per chi fa il proprio dovere. Pugno duro verso chi offende, con la propria inerzia, con la propria inefficienza, la città è la pubblica amministrazione. Sia chiaro a tutti, ora più che mai. Bacoli non è il paese dei balocchi. Non molleremo di un centimetro. Un passo alla volta”.


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