La variante Delta inizia a mietere vittime anche in Campania. Il primo è Nicola Cuomo, un uomo che si era contagiato ad Agerola, luogo del primo focolaio della variante. Nicola aveva 70 anni. Pare che avesse ricevuto la prima dose del vaccino, ma che avesse patologie pregresse. Quando il suo stato di salute si è aggravato, è stato ricoverato all’ospedale di Boscotrecase. Il sindaco ha dato la notizia ed il paese intero si è stretto attorno alla famiglia:
COVID-19: situazione epidemiologica ad #Agerola
Dai dati ufficiali trasmessi dalle autorità sanitarie rileviamo 2 concittadini guariti.
Purtroppo comunichiamo il decesso di un nostro caro concittadino. Nel rispetto della famiglia colpita dal lutto, affranti dal dolore, ci raccogliamo nel silenzio e nella preghiera
Pubblicato da Comune di Agerola su Mercoledì 14 luglio 2021
Le preoccupazioni per la variante Delta non fanno che aumentare: la risalita della curva dei contagi e la probabilità che non vi sia una buona risposta immunitaria (almeno dopo la sola prima dose) contro questa variante, non fanno ben sperare. La singola dose pare protegga solo al 33% contro la variante indiana. Ricordiamo, infatti, che la seconda dose è necessaria per ottenere la massima efficacia della risposta anticorpale.
L’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità rileva un’incidenza dei casi di circa 12,89 positivi ogni 100.000 abitanti. Fortunatamente pare che la regione sia ancora lontana dalla possibilità di un ritorno all’incubo zona gialla. I bollettini, pubblicati quotidianamente dalla regione, mostrano però che c’è bisogno di maggior attenzione con i dpi ed è necessario un ritmo più serrato della campagna vaccinale.