Angela Carini, la pugile di Afragola, si è arresa agli ottavi di finale durante le olimpiadi di Tokyo. A batterla, di misura per 3-2 (30-27, 29-28, 29-28, 28-29, 28-29) è stata la rappresentante di Taipei Chen Nien-Chin. Durante qul match però Angela non stava lottando solo sul ring ma anche fuori. Da poco le era arrivata la notizia che il papà era in fin di vita e oggi quella che purtroppo non ce l’ha fatta.
La stessa Angela, con un messaggio su Instagram, dopo la sconfitta ha voluto raccontare quei momenti vissuti sul ring e quelli immediatamente successivi quando, l’unico pensiero, è stato per il papà. “La mia prima Olimpiade, il nostro sogno che si realizza. Dal mio viso si può percepire la mia sofferenza, le mie paure, le mie mancanze .
Sono salita su quel ring e dal primo minuto fino all’ultimo ho dato tutta me stessa. Su quel ring sono salita con un pezzo mancante del mio cuore, con una mancanza troppo forte nel mio cammino.
Però sono sicura che sarai tanto orgoglioso di me perché ho lottato fino all’ultimo, non è stato mica facile vincermi abbiamo perso con Onore. Siamo guerrieri, siamo lottatori, siamo noi. Sono scesa dal ring e volevo subito sapere di te, ed era tutto quello che sentivo dentro di me“.
A dare la notizia della scomparsa del papà di Angela è stata la federazione Pugilistica Italiana sui propri canali social. “Oggi è venuto a mancare Giuseppe Carini, per tutti “Peppe”, l’amorevole papà dell’azzurra Angela Carini, appena rientrata da Tokyo 2020.
Peppe e Angela hanno lottato insieme, fino alla fine, sul ring della vita che ha sempre messo a dura prova entrambi ma il loro legame profondo ed indissolubile, che abbiamo avuto la fortuna di condividere ed apprezzare, non avrà mai fine.
Peppe è stato un grande uomo ed un grande poliziotto che, nonostante le difficoltà, ha saputo infondere forza, coraggio e amore ai propri figli, lasciando loro una preziosa eredità di valori e principi che ne illuminerà sempre il percorso.
Con onore e con la dignità che distingue le persone speciali, Peppe non è mai sceso dal quadrato, contribuendo in modo determinante al sogno di Angela che, ora più che mai, dovrà essere alimentato dal ricordo indelebile di così tanta saggezza e passione. A nome e per conto del Consiglio Federale e dell’intero movimento pugilistico italiano esprimo le più sentite condoglianze ai figli Angela Carini e Antonio Carini, alla moglie Tina Marullo ed a tutta la famiglia”.