E’ prevista per domani l’udienza di convalida del fermo nei confronti di Elpidio D’Ambra, il 31enne che ha confessato di aver ucciso la 24enne di Grumo Nevano, Rosa Alfieri, e che, stando a quanto rende noto ‘Il Mattino’, subito dopo il delitto si sarebbe recato presso il centro di Napoli per fare shopping.
Nel corso dell’interrogatorio ha raccontato di aver udito delle voci nella sua testa che lo avrebbero spinto ad ammazzare la ragazza. Il suo legale, l’avvocato Dario Maisto, chiederà la perizia psichiatrica. Durante un suo intervento, infatti, ha dichiarato: “Elpidio si è dichiarato pentito, ha chiesto scusa alla famiglia. E’ molto dispiaciuto del fatto. Ha raccontato di esser stato spinto da alcune voci che sentiva nella propria testa.“.
Eppure, poco dopo la tragedia, il 31enne, si sarebbe recato in treno da Frattamaggiore a Napoli per raggiungere un negozio di abbigliamento di Corso Garibaldi. Lì avrebbe acquistato un paio di jeans, scarpe, calzini e un giubbotto. In seguito, probabilmente per effetto della droga, avrebbe accusato un malore finendo così, in taxi, all’ospedale San Paolo dove è stato riconosciuto dagli agenti in servizio.
I movimenti del 31enne sono stati ricostruiti grazie alle telecamere di videosorveglianza installate in zona. Intanto, sulla vicenda, è intervenuta anche la madre esprimendo tutta la sua vicinanza alla famiglia Alfieri e ripudiando suo figlio: “Per me possono anche darlo da mangiare ai maiali. Possono fare quello che vogliono di lui. Io sto male per la ragazza”.
Anche la madre della vittima ha manifestato tutto il suo dolore chiedendo giustizia a gran voce: “Vorrei sapere cosa gli è passato in testa in quell’attimo. Mi faccio delle domande ma le risposte non le so. So solo che Rosa non c’è più, la mia bambina non c’è più”.