Ha perso la vita tragicamente lo scorso ottobre Carmine D’Onofrio, il 23enne noto anche per la sua partecipazione alla serie ‘Gomorra’, davanti agli occhi della sua fidanzata, in dolce attesa, che ancora oggi rivive l’orrore di quel giorno che le ha cambiato la vita.
Carmine che aveva conosciuto da poco suo padre, Giuseppe De Luca Bossa, era incensurato, aveva trovato un lavoro e, come spiegato anche dai suoi familiari, cercava di tenersi fuori dalla criminalità. Quella tragica notte, però, è stato assassinato a colpi di arma da fuoco mentre stava rientrando a casa con la sua fidanzata che presto avrebbe dato alla luce il loro bambino. Aveva solo 23 anni quando il suo cuore ha smesso di battere per sempre.
Lei stessa, al giornalista Leandro Del Gaudio de ‘Il Messaggero’, ha raccontato: “Ho visto il killer prendere la mira e fare fuoco. Era vestito di nero e aveva il casco integrale. Le mie urla non sono servite a nulla. Voleva farmi un regalo, quello di un lavoro, ma non gli hanno lasciato il tempo”.
Nella giornata di ieri, per quell’omicidio, il pm della Direzione Distrettuale Antimafia, Antonella Fratello, ha emesso otto ordini di fermo, notificati dai Carabinieri e dalla Polizia nel corso di un’operazione congiunta.