Napoli – Arrestata un’altra persona accusata di aver partecipato alla rissa avvenuta sullo scoglione di Marechiaro lo scorso maggio, durante la quale sono stati accoltellati due minorenni. Si tratta ancora una volta di un giovane ritenuto complice del figlio di un camorrista affiliato ai Lo Russo, già arrestato dalle forze dell’ordine.
Un comunicato della Polizia di Stato informa che, su impulso del Procuratore della Repubblica che ha coordinato le indagini, gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari per il reato di rissa aggravata. In particolare, la persona indagata avrebbe partecipato ad una rissa sulla spiaggia di Marechiaro, originata da futili motivi, nel corso della quale sarebbero rimasti gravemente feriti, oltre al soggetto maggiorenne, anche due minorenni.
La rissa in questione sarebbe stata provocata da un ragazzo, figlio di esponente di spicco di clan Lo Russo. Costui ha ferito due minorenni, di cui uno in maniera molto grave: la madre in un’intervista ha parlato di sventramento, descrivendo la violenza e la profondità del taglio causato.
Lo stesso giorno si verificò un’altra lite, ma sulla spiaggia delle Monache a Posillipo: un ex militare picchio con un casco e cercò di annegare un uomo che aveva spezzato un dente al figlio, ma senza farlo di proposito pur avendolo spinto.