Elena uccisa a coltellate, la mamma: “Ha visto i cartoni poi l’ho colpita con forza”
Giu 15, 2022 - Veronica Ronza
La 23enne Martina Patti ha confessato di aver ucciso sua figlia Elena Del Pozzo nel corso di un drammatico e lungo interrogatorio: avrebbe colpito la piccola con 7 coltellate al collo e alla schiena.
Martina Patti ha confessato: la piccola Elena colpita a coltellate
Inizialmente aveva inscenato un rapimento avvenuto fuori scuola per depistare le indagini ma, nella mattinata di ieri, è stata lei stessa a condurre gli investigatori nel luogo dove si trovava il corpo della bambina. Nessuno, dunque, fuori scuola aveva tentato di aggredirla per prendere Elena.
“Quando ho preso mia figlia all’asilo siamo andate a casa mia. Elena ha voluto mangiare un budino poi ha guardato i cartoni animati dal mio cellulare. Io intanto stiravo. In serata saremmo dovute andare da un mio amico per il suo compleanno ed Elena era molto contenta. Poi siamo uscite per andare a casa di mia madre ma ho rimosso tutto” – ha raccontato come reso noto da ‘Il Corriere della Sera’.
“Quando ho colpito Elena avevo una forza che non avevo mai percepito prima. Non ricordo la reazione della bambina mentre la colpivo, forse era ferma, ma ho un ricordo molto annebbiato” – ha raccontato la donna
Spiega di aver dimenticato quasi tutto del suo gesto folle: “Non ricordo se ho portato con me qualche oggetto da casa. Erano all’incirca le 14:30 quando siamo andate nel campo che ho indicato ai carabinieri. Era la prima volta che la portavo lì. Ho l’immagine del coltello ma non ricordo dove l’ho preso. Non ricordo di aver fatto del male alla bambina, ricordo solo di aver pianto tanto”.
Stando a quanto emerso Elena sarebbe stata uccisa con sette coltellate al collo e alla schiena. Il corpo sarebbe poi stato nascosto in sacchetti di plastica e coperto col terriccio. La donna avrebbe poi allertato l’ex compagno, padre della bimba, e i familiari inventando la storia del rapimento.
“Non ricordo di aver sotterrato la bambina ma sicuramente sono stata io. Non ricordo cosa sia passato per la mia mente quando ho colpito mia figlia, anzi posso dire che non mi è passato nessun pensiero, era come se in quel momento fossi stata una persona diversa” – ha concluso.
Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti la 23enne potrebbe avere agito per motivi di gelosia: la piccola Elena, infatti, si era affezionata all’attuale compagna di suo padre Alessandro. Martina Patti, sembra, mal sopportava la circostanza e tale motivo potrebbe averla spinta (o contribuito) a uccidere la sua bambina.