Sarebbe di Andrea Covelli il cadavere ritrovato nella serata di ieri a Pianura. Il ragazzo, di 27 anni, secondo quanto raccontato dai parenti, sarebbe stato rapito in strada da due ragazzi facendo perdere per giorni le sue tracce. A renderlo noto è Il Corriere del Mezzogiorno.
Il ritrovamento è avvenuto in un terreno di via Pignatiello, nella cosiddetta zona della Selva, a seguito di una “soffiata” ricevuta dai familiari che poi si è rivelata essere corretta. Sul posto sono giunti anche i parenti per l’identificazione.
Sul cadavere sarebbero state rinvenute ferite d’arma da fuoco, alcune anche in pieno volto. Per le condizioni in cui è stato ritrovato il corpo sembrano non esserci dubbi sul fatto che si tratti di omicidio. L’autopsia e il completamento delle indagini chiariranno l’intera dinamica della vicenda.
Il 27enne era incensurato ed estraneo alla criminalità organizzata ma non si esclude che sia stato ucciso nell’ambito della faida tra clan, probabilmente per una vendetta trasversale. Era stata Rosaria, sua madre, a lanciare l’allarme sulla scomparsa: “Era uscito per compare dei cornetti per un’amica e non è più tornato: stiamo vivendo un incubo, rivoglio mio figlio”.
“Sembrava fosse una rapina gli hanno preso il telefono e il portafogli. Poi il passeggero si è messo alla guida dello scooter di Andrea e l’altro se l’è caricato sul suo. Da quel momento non ci sono più tracce di mio figlio. Siamo persone oneste che lavorano, stiamo vivendo un incubo”.