“Bastano due minuti di pioggia per determinare una vera e propria catastrofe. A questo punto ho deciso: vado alla Procura della Repubblica di Nola per denunciare le responsabilità della Regione, l’esclusiva responsabilità dal momento che questo territorio è demanio regionale”.
Sono queste le parole del sindaco di Camposano (comune dell’area nolana), Francesco Barbato, che punta il dito contro la Regione Regione per i gravi disagi occorsi nella sua città a causa del maltempo di questi giorni. Dichiarazioni rilasciate ai microfoni del TG3 Rai, un’affermazione pesantissima che certamente provocherà la risposta del presidente Vincenzo De Luca.
Molte famiglie di Camposano, infatti, si sono ritrovate con la casa invasa dal fango. Ma se per il primo cittadino le colpe sono della Regione Campania, a fornire un assist immediato e inaspettato a De Luca è Carmela Rescigno, consigliera regionale di Camposano facente parte di Fratelli d’Italia che nella giornata di ieri ha scritto su Facebook:
“Stamattina (ieri, ndr) mi sono precipitata in regione per controllare se il comune (ufficio tecnico) di Camposano avesse provveduto rapidamente a comunicare alla protezione civile regionale la richiesta di mezzi di soccorso per liberare la melma dalle case e dalle strade di Camposano… non risulta alcuna richiesta ! Contattato il dirigente dell’ufficio tecnico sul cellulare e prendo atto che era (giustamente) in vacanza perché in ferie… ovviamente l’ufficio tecnico stamattina è deserto!”.
“Controllo gli atti amministrativi delle ultime 24 ore sperando di trovare una delibera di giunta che utilizzi il fondo somma urgenza per provvedere a dare incaricare ad una ditta per la pulizia delle strade e la rimozione della melma…NULLA!!! Controllo quando sono state pulite l’ultima volta le caditoie e anche di questo NESSUNA Traccia. Si è stati pronti e veloci solo a chiamare il giornalista RAI per tentare di dare la colpa agli altri”.
“Decine di famiglie di Camposano hanno la casa completamente distrutta o invasa dal fango. L’unico responsabile del disastro che si sta consumando in queste ore nel comune del Nolano è il sindaco Francesco Barbato e la sua amministrazione. Troppo facile ora scaricare, come sempre, la colpa su Regione o altri enti. Barbato è sindaco per la quarta volta e questi sono i risultati: una comunità sommersa da fango e detriti. Il marcio sta venendo fuori.
“Chi doveva garantire la pulizia delle caditoie? Chi doveva monitorare il livello degli alvei? Non certo i poveri cittadini. Ma il sindaco e la sua squadra di consiglieri comunali. Spero che in queste ore la Rai, la redazione regionale, che dovrebbe garantire verità e correttezza, non si presti all’ennesima propaganda di un sindaco che avrebbe già dovuto rassegnare le dimissioni per manifesta incapacità, chiedendo scusa ai cittadini”.