I Carabinieri di Torre Annunziata hanno arrestato due uomini, Luigi Verdoliva (30 anni) e Giovanni Sullo (43 anni, detto Tyson) per minacce di morte verso i figli del sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale. Si tratta rispettivamente – secondo la Procura del Tribunale di Torre Annunziata – dell’aspirante boss di un nuovo clan della zona e del braccio forte incaricato di riscuotere il pezzo presso i commercianti della zona.
“Il sindaco si faccia i ca*** suoi. La smetta di fare il carabinieri altrimenti può succedere qualcosa ai suoi figli”. Questo è il messaggio che la nuova organizzazione avrebbe fatto recapitare ad Ilaria Abagnale, afferma il quotidiano Il Mattino. Il sindaco si era infatti attivata per ostacolare la rete di racket che da qualche tempo opprimeva l’economia cittadina, già precaria in molti casi. A carico di Verdoliva sono arrivate altre due denunce da parte di due imprenditori. Il blitz dei militari è avvenuto ieri, mentre a piede libero risultano indagate altre quattro persone che avrebbero avuto un ruolo nelle gerarchie del clan nascente. Tra costoro figura un soggetto già arrestato in passato per avere minacciato gli operai e un imprenditore di un cantiere comunale.
Tornando alle minacce ad Ilaria Abagnale, queste sarebbero state pronunciate a febbraio. Secondo gli investigatori Verdoliva stava parlando in strada con alcune persone di un appalto il merito al quale il sindaco aveva chiesto in maniera espressa ai dipendenti di denunciare qualsiasi tentativo di infiltrazione camorristica.
Ilaria Abagnale ha commentato la notizia esortando tutti a denunciare: “Appena ho saputo che erano in pericolo i miei figli, ho capito che serviva un atto di coraggio e che non potevo più attendere, per il bene della mia famiglia e della città. Ho denunciato e spero che la mia scelta possa essere da esempio per gli imprenditori di Sant’Antonio Abate. Solo così possiamo difendere la nostra città e garantire un futuro ai nostri figli. È chiaro che finché ci sarò io come sindaco, qui non ci sarà spazio per loro”.