L’ex calciatore del Napoli Massimo Tarantino è stato colui che ha disarmato l’uomo che ha accoltellato le persone nel supermercato Carrefour di Assago. Il folle si è armato con un coltello preso dagli scaffali ed ha ucciso un cassiere, oltre a ferire altre quattro persone, tra cui il difensore del Monza Pablo Mari.
Ieri, giovedì 27 ottobre, il responsabile del gesto ha preso un coltello in vendita sugli scaffali ed ha aggredito cinque persone. Erano da poco passate le ore 18. Luis Fernando Ruggieri ha perso la vita: era uno dei dipendenti del supermercato Carrefour di Assago. Dei quattro feriti, due sono in condizioni gravi, gli altri due non sono in pericolo di vita: questi ultimi sarebbero proprio Massimo Tarantino e Pablo Mari.
Per disarmare l’uomo sono intervenuti i dipendenti del supermercato e gli altri clienti, ma soprattutto Massimo Tarantino il cui intervento è stato decisivo. Sembra che l’aggressore soffra di evidenti problemi psichici.
Massimo Tarantino oggi è un dirigente della Spal, ma in passato è stato un difensore del Napoli con cui ha conseguito 99 presenze. È nato a Palermo il 20 maggio 1971: dopo essere stato nelle giovanili del Cosmos Palermo si è trasferito a Catania per poi giungere a Napoli nel 1989. Nelle stagioni 89/90 e 90/91 è andato in prestito al Monza e al Barletta, per poi giocare con gli azzurri dal 1991 al 1996. Nella stagione 1996/97 è stato un calciatore dell’Inter, dove però non ha registrato presenze. Nella stagione seguente il passaggio al Bologna dove ha giocato 89 partite fino alla stagione 2001/2002. Infine le esperienze Como, Trieste e Pavia. Dopo il ritiro ha superato l’esame di direttore sportivo ed oggi è responsabile dell’area tecnica della Spal.