Tragedia sfiorata a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, dove un 20enne avrebbe dato un passaggio ad un conoscente, un 46enne, per poi picchiarlo e tentare una rapina. L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, è stato raggiunto dai carabinieri ed attualmente si trova in carcere, in attesa dell’udienza di convalida del fermo.
I carabinieri della sezione radiomobile di Castellammare e quelli della stazione di Lettere sono intervenuti, nella serata di ieri, presso il pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo dove un 46enne sarebbe arrivata poco prima per una ferita alla testa.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe salito nell’auto di un conoscente per approfittare di un passaggio. Il suo accompagnatore, giunti in Via Regina Margherita lo avrebbe fatto scendere per poi picchiarlo violentemente. Avrebbe poi infierito colpendolo alla testa con il calcio di una pistola, frugando e prelevando dalle sue tasche la somma di 900 euro.
Grazie alle indagini avviate immediatamente i militari hanno identificato e individuato l’aggressore e lo hanno raggiunto a Gragnano, in Via Quarantola. Si tratta di un 20enne di Gragnano, già noto alle forze dell’ordine, sottoposto a fermo perché gravemente indiziato della rapina compiuta poco prima. Sequestrata anche una pistola a salve senza tappo rosso. Il giovane è ora in carcere, in attesa dell’udienza di convalida. Per la vittima 4 giorni di prognosi.