Prima della partita tra Paganese e Casertana si sono registrati violenti scontri tra le due tifoserie che sono culminati nell’incendio del bus dei tifosi ospiti. Al suo interno vi erano circa 50 persone che sono state fatte scendere velocemente dal mezzo.

Paganese-Casertana, scontro tra tifosi: incendiato un bus

Il deputato Borrelli ha fatto girare sui social il filmato delle fasi dell’incendio, avvenuto all’esterno di una palazzina tra via San Domenico e via Leopardi e domato dai Vigili del Fuoco. Sul posto sono giunti i carabinieri di Nocera Inferiore che stanno conducendo i dovuti accertamenti.

Un episodio estremamente grave, da vera e propria guerriglia urbana, che avrebbe potuto causare conseguenze tragiche. Nel mezzo vi erano delle persone che avrebbero potuto rischiare la vita. Il tutto è avvenuto inoltre in un momento in cui è molto acceso il dibattito sugli episodi di violenza tra tifoserie avversarie, visto quanto successo tra alcuni sostenitori di Napoli e Roma risolto dalle autorità con qualche Daspo e il divieto di trasferta per due mesi.

La posizione di Carlo Marino, sindaco di Caserta

“Esprimo la più ferma condanna – ha scritto su Facebook il sindaco di Caserta, Carlo Marino – nei confronti degli intollerabili atti di violenza che hanno colpito i tifosi della Casertana in trasferta a Pagani. Si è sfiorata la tragedia e i nostri ragazzi hanno corso un rischio enorme. Ai tifosi va la massima vicinanza della Città, così come solidarietà esprimiamo alla Casertana calcio. Questi sono episodi di pura delinquenza, che offendono lo sport e la convivenza civile. Mi auguro che quanto prima i responsabili di questi comportamenti criminali vengano assicurati alla giustizia”.

“Nel frattempo, stanno partendo i pullman che riporteranno a casa i tifosi della Casertana, che sono ancora in attesa di fare rientro. Sono in contatto con il Sindaco di Pagani, che ringrazio per come si sta prodigando in questa occasione, e con le forze dell’ordine, che stanno tenendo in sicurezza i nostri tifosi. Aspettiamo quanto prima il loro ritorno, mentre seguiamo in tempo reale la situazione”.