Quando un ragazzo parte per studiare all’estero, è sicuro che ci saranno talmente tante esperienze che arricchiranno la sua vita che probabilmente ci vorrà un bagaglio speciale per contenerle tutte. Questo è che quello che pensava anche Giovanni Cocomero, giovane studente campano, di Salerno, partito con il progetto Erasmus. Arrivato in Turchia, avrebbe imparato una nuova lingua, una nuova cultura, sarebbero nate nuove amicizie, ma mai avrebbe pensato di ritrovarsi a salvare tre persone in mare.
È successo nella giornata di sabato, un giorno qualunque per molti ma non per Giovanni, che ha salvato tre bagnanti in seria difficoltà nelle acque del Mar Nero. Sono le 13,00 sulla spiaggia di Agva Plaji, da lontano un gruppo di persone lotta per salvarsi dalle insidie del mare, il ragazzo campano percepisce il pericolo e insieme ad alcuni compagni d’università di Instanbul, si lancia in mare per soccorrere i bagnanti. Due vengono subito riportati in spiaggia, la stanchezza è tanta e la difficoltà per salvare la terza persona è notevole, Giovanni però non si arrende e decide di tentare l’ultimo salvataggio. Lotta contro le onde, la stanchezza e la forza del mare che mette a dura prova la sua resistenza, si fa carico di una dose enorme di buona volontà e porta a termine il suo salvataggio, tra la gioia dei presenti.
“Il Mattino” riporta il messaggio vocale inviato ai genitori: “Oggi è successo di tutto e di più. Eravamo in spiaggia sul Mar Nero quando all’improvviso abbiamo visto degli uomini che stavano affogando. Uno di loro stava per morire, ma l’ho acchiappato giusto in tempo. Ho avuto paura di non farcela e di annegare. Non è stato facile. Qualche forza trascendentale mi avrà aiutato. In ogni caso vi voglio bene”. Lo sfogo di Giovanni in un messaggio vocale ai genitori è chiaro,ricco di emozioni e liberatorio, poi probabilmente per non preoccupare troppo i genitori ironizza e dichiara “Per fortuna avevo fatto il corso da bagnino. Come vedete, sono soldi che non avete sprecato”.
Un’inaspettata e movimentata giornata al mare per Giovanni, il giovane campano eroe in Turchia, il quale ha poi scritto sul proprio profilo Facebook:
Grazie mille a tutti per le parole di incoraggiamento e di stima, di affetto e di entusiasmo, vi sento vicino più di quanto potessi immaginare, tutti voi! Voglio aggiungere però che se non fosse stato per Jan Nes e Simone (lo taggerò in seguito) non ce l’ avrei fatta a riportare a riva i primi due soccorsi!
Inoltre vorrei sottolineare un qualcosa che nel quotidiano spesso ci può sfuggire, e che eventi come questo riportano alla mente, mia come quella di chiunque altro si fermi a pensarci un attimo, e cioè che non sono i gesti eroici, rumorosi ed eclatanti a migliorare le cose ma piuttosto quelli piccoli e silenziosi che ognuno di noi fa spontaneamente ogni giorno che fanno veramente la differenza.
Ed è per questo che credo di essermi semplicemente trovato nel posto giusto al momento giusto e di essere stato molto fortunato!
Spero di rivedervi presto!