VIDEO/ Ragazzo lancia un gatto nel vuoto: “È un videomontaggio, fraintesa la situazione”
Mag 23, 2023 - Michele Massa
Ragazzo lancia un gatto da un dirupo, sarebbe un videomontaggio
Negli ultimi giorni è diventato virale sui social un video abbastanza scioccante di un ragazzo di Montefusco (AV) che avrebbe lanciato un gatto da un dirupo per “divertimento”. Successivamente alla pubblicazione, il video ha suscitato tante critiche e tanti commenti. Tra le voci più importanti ad essersi esposta c’è quella di Francesco Emilio Borrelli. Il deputato con una dichiarazioni ufficiale ha espresso tutta la sua indignazione. Il giovane dopo le varie critiche ha prima minacciato con una nota audio di voler sfidare chiunque chieda giustizia per il gatto ucciso, successivamente si è giustificato spiegando sui social che si trattava di un videomontaggio.
Il ragazzo si scusa dopo il lancio del gatto
Il giovane dopo aver voluto sfidare chi chiedeva giustizia per il felino, con una storia su Instagram ha riferito che si trattava di un videomontaggio:”Si è creato un enorme polverone sull’accaduto e sulla notizia in cui ci sono io. Ci tengo a precisare per disinformazione e mancata conoscenza dell’accaduto. Il video era vero fino al momento del lancio, in cui è stato fatto un edit e fatto girare tra amici per puro scherzo. Purtroppo è diventato un telefono senza fili dove la versione è stata fraintesa e la situazione è degenerata”.
Le parole di Francesco Emilio Borrelli sul ragazzo
Il deputato, sempre attento alle dinamiche sociali, ha dichiarato in merito della situazione le seguenti parole: “Abbiamo già provveduto a denunciare il tutto alle Autorità, alle quali abbiamo anche indicato il profilo Instagram che ci è stato segnalato dai cittadini come quello appartenente al protagonista del video. Ci aspettiamo che si indaghi e si vada fino in fondo alla vicenda”.
Inoltre Borrelli parteciperà ad un’iniziativa promossa dal movimento animalista guidato da Enrico Rizzi. L’attività partirà domenica 28 maggio alle ore 11,30 da Piazza Castello a Montefusco, città in cui si è registrato lo spiacevole filmato.