Un bambino di 5 anni è morto in un incidente stradale: la Smart nella quale viaggiava insieme alla madre e alla sorellina si è schiantata contro un Suv Lamborghini noleggiato da alcuni youtuber ventenni che dovevano girare dei filmati per creare un contenuto per il loro canale chiamato The Borderline. Sembra, in particolare, che dovessero affrontare la sfida di vivere per 50 ore in quell’auto. Alla guida, pare, vi fosse il fondatore del gruppo Matteo Di Pietro.
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Il fatto è successo a Roma, nella zona tra Acilia e Casal Palocco. L’automobile su cui viaggiava il piccolo Manuel si è scontrata ieri pomeriggio con il Suv Lamborghini in una dinamica ancora da accertare. L’impatto è stato terribile e, secondo quanto emerso dai primissimi rilievi del caso, pare che non ci siano segni di frenata. Sembra anche che i giovani all’interno della Lamborghini possano essere stati distratti dalle videocamere o dagli smartphone con cui registravano i video, ma questa ipotesi è tutta da accertare. Gli inquirenti dovranno stabilire chi stesse guidando e chi invece registrando i filmati, oltre a verificare se il ragazzo alla guida potesse guidare l’auto dalla grossa cilindrata.
Sui social i ragazzi avevano pubblicato un video in cui rendevano conto dell’avanzare della challenge: “Secondo giorno in Lamborghini, per adesso tutto bene”. Sembra che avessero intenzione di vivere in auto per 50 ore, o qualcosa di simile. Visionando il loro canale Youtube in effetti sono diversi i video con contenuti del genere: quanto si può resistere nel ghiaccio, resistere 24 ore su una mini zattera, 50 ore in isolamento, vivere 50 ore in una Tesla o in una 500.
Quando è giunto sul posto, il padre di Manuel avrebbe avuto intenzione di aggredire i ragazzi, venendo però fermato dalle forze dell’ordine. Sono gravi invece le condizioni di salute della madre, 29 anni, e della sorellina di 3 anni, le quali fortunatamente non sarebbero in pericolo di vita. Lo youtuber alla guida della Lamborghini è stato sottoposto all’alcol test e al test anti droga, come è prassi in tali circostanze.