Una rissa in piena notte scaturita da un tentativo di furto sventato, un giovane lavoratore lasciato in una pozza di sangue e tanta paura. L’ultima notte a Chiaia, quartiere borghese al centro di Napoli, è stata segnata dalla efferata violenza di un gruppo di ragazzini. I fatti sono accaduti verso le due di notte, come riporta Il Mattino: alcuni giovanissimi provano a rubare uno scooter all’incrocio tra via Poerio e via Bisignano, senza riuscirci per il pronto intervento del proprietario del mezzo a due ruote, un dipendente di un bar della zona, che si accorge del tentativo di furto e interviene tempestivamente, facendo scappare i ladri.
Dopo qualche minuto, il dramma: un gruppo di venti bagordi, una vera e propria baby-gang, assale il noto locale: un dipendente viene colpito a caschi in faccia, rimanendo a terra svenuto (verrà poi trasportato all’ospedale San Paolo per il trauma cranico, venendo sottoposto a una tac di controllo). Solo l’intervento della Polizia riesce ad evitare il peggio. Un’azione criminale che mette ancora una volta in luce la pericolosità di un quartiere, quello dove sono collocati i famosi ‘baretti’, che d’estate si svuota e diventa terra di nessuno, consentendo ai criminali di agire indisturbati senza subire interferenze.
I commercianti della zona chiedono da anni un presidio fisso soprattutto nella fascia oraria che va dalle 23 alle 3 di notte, che consenta a chi lavora onestamente di svolgere le proprie mansioni in maniera tranquilla, senza dover rischiare ogni sera di incappare in situazioni del genere, al limite della tragedia. Le forze dell’ordine stanno svolgendo tutte le indagini del caso, provando a risalire tramite le impronte digitali presenti sui caschi ai colpevoli.