Napoli. Falso account per monitorare la ex, minacce di morte: 3 stalker in arresto

Tre stalker sono finiti in manette grazie al coraggio di tre donne che si sono decise a denunciare le minacce e le molestie che ricevevano dai loro ex fidanzati o ex mariti. Gli episodi sono accaduti tutti a Napoli, i tre uomini sono stati accusati di stalking. A tal proposito il sito IlMattino.it scrive:

Persecuzione e minacce di morte per cercare di riallacciare storie finite e perfino un falso account sul social network per ‘monitorare’ i contatti della ex fidanzatina.

Storie emerse grazie al coraggio di tre donne, giovani e meno giovani, che si sono decise a denunciare i loro stalker ponendo fine a periodi di ansia e preoccupazione e che nelle ultime 24 ore hanno portato all’arresto di 3 persecutori ad opera dei carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli.

La scorsa notte, intervento al corso Chiaiano, dopo richiesta di aiuto al 112, con l’arresto di uno studente 21enne trovato sotto casa dell’ex fidanzata 17enne che era stata aggredita perché si rifiutava di ricominciare il rapporto.

Accertamenti successivi all’intervento hanno portato alla scoperta di atti persecutori mai denunciati perpetrati con il telefonino e attraverso un social network: assumendo false identità il 17enne aveva cercato di monitorare i contatti della coetanea. Ieri l’arresto di un 52enne napoletano già noto alle forze dell’ordine, dopo una richiesta di aiuto al 112 e l’intervento in via Gregorio Carafa.

Per l’ennesima volta l’uomo si era recato presso l’abitazione della ex convivente 37enne minacciandola di morte alla presenza della figlia minorenne nel tentativo di ricominciare il rapporto. Nel corso di accertamenti è emerso che le molestie duravano ormai da circa 6 mesi.

Infine, i carabinieri sono intervenuti in via Ammaturo e hanno arrestato un 63enne già noto alle forze dell’ordine, sorpreso presso l’abitazione dell’ex moglie 57enne. In questo caso minacce di morte e violazione alla misura cautelare del divieto di avvicinarsi all’indirizzo di residenza e al nucleo familiare emessa dal tribunale dopo maltrattamenti in famiglia.