Il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio Luciano Spalletti, ci ha tenuto a lanciare un messaggio attraverso i microfoni della Rai dopo l’ennesimo femminicidio capitato negli ultimi mesi. La morte di Giulia Cecchettin ha sconvolto il paese, e non è rimasto indifferente neanche l’ex allenatore della Società Sportiva Calcio Napoli. Il toscano ha dichiarato senza mezzi termini: “Non ne possiamo più di questi codardi di m…. travestiti da principi azzurri, dobbiamo aiutare le donne a prendere le distanze da chiunque pretenda di possedere la loro libertà”.
Un messaggio deciso, dai toni forti, che Spalletti ha lanciato al paese attraverso la tv nazionale per sottolineare la propria solidarietà alle vittime di femminicidio e allo stesso tempo puntando il dito contro quei “codardi di m….” che continuano a compiere gesti atroci, disumani, di una violenza senza giustificazioni, contro donne spesso molto giovani. Quello di Giulia Cecchettin è purtroppo solo l’ultimo dei casi di femminicidio che in questi mesi hanno segnato l’Italia. Nel solo 2023 si sono consumati addirittura 54 delitti di questo tipo.
Lo sport, ed in questo caso la nazionale italiana di calcio, prova da anni a lanciare messaggi contro la violenza sulle donne: la Serie A assieme a WeWorld promuove ogni stagione la campagna di sensibilizzazione “un rosso alla violenza sulle donne“, caratterizzata da un segno rosso che tutti i calciatori si dipingono sul viso.