Cronaca

Morta a 3 mesi tra le braccia del papà, sospetta bronchiolite: 2 medici indagati

Sarebbero due i medici iscritti nel registro degli indagati per il decesso della neonata di Torre Annunziata, morta a soli 3 mesi tra le braccia del papà durante il trasferimento dal pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase, ormai chiuso da anni, al San Leonardo di Castellammare. A renderlo noto è Il Mattino.

Boscotrecase, morta neonata di 3 mesi: due medici indagati

La neonata – che proprio il giorno prima aveva compiuto 3 mesi – avrebbe perso la vita a seguito delle complicanze causate da una sospetta bronchiolite. Inutile la corsa in ospedale di Boscotrecase: qui sarebbe stata respinta in quanto il pronto soccorso, chiuso durante l’emergenza covid, risulta inattivo ormai da 3 anni.

Il padre della piccola sarebbe stato, così, indirizzato dal personale a recarsi all’ospedale di Castellammare di Stabia, dove è presente anche la terapia intensiva neonatale. Un tragitto troppo lungo per la piccola che è giunta al nosocomio già priva di vita, tra le braccia del suo papà. I medici, dopo diversi tentativi di rianimazione, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Ora spazio alle indagini per chiarire le dinamiche della vicenda e delineare gli eventuali responsabili di questa triste tragedia. Al momento figurano tra gli indagati un medico di base e un pediatra contattato privatamente dai genitori della piccola.

Uno di loro avrebbe prescritto una cura senza aver visitato di persona la bambina, probabilmente affetta da brionchiolite. L’altro, invece, non avrebbe consigliato ai familiari di recarsi in ospedale giorni prima per il ricovero. Il corpo della neonata sarà sottoposto ad autopsia.

Ora basta! Un papà disperato porta la sua piccolina al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Boscotrecase ma è chiuso. Ancora maledettamente chiuso. Io non ho nulla da festeggiare dopo la notizia della morte della bambina di Torre Annunziata. L’ospedale S. Anna e Maria S.S della Neve è diventato un set televisivo per una nota fiction televisiva ma non ha aperto le porte del P.S. Ho presentato non una ma due interrogazioni al Ministro della Salute. L’ultima pochi giorni fa, proprio perché ero consapevole della gravità della situazione. Basta! Era già troppo tardi ieri, oggi è il tempo delle risposte immediate” – ha commentato il senatore Orfeo Mazzella.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre