Minorenni accoltellati a Bagnoli, l’agghiacciante racconto: “Hanno rischiato di morire per ore”

Immagine di repertorio


“Un gruppetto era entrato con l’idea di litigare, e ci stava provando da un po’, pestando i piedi dei coetanei e dandogli spallate. Verso le 21, Carlo viene calpestato, e ne chiede conto al calpestatore. Senza che nemmeno volino schiaffi o spintoni, il calpestatore tira fuori un coltello e lo infila nello stomaco di Carlo”.

Minorenni accoltellati a Bagnoli, l’agghiacciante racconto: “Hanno rischiato di morire per ore”

“Raoul si avvicina per fermarlo e si becca a sua volta una coltellata nel fegato. Solo grazie ai riflessi di Raoul, il cugino di Carlo si salva, perché Raoul, nonostante il fegato bucato, riesce a dare un calcio all’accoltellatore che perde l’equilibrio e si dilegua. Verrà arrestato pochi minuti dopo, mentre Carlo e Raoul vengono portati all’ospedale e operati d’urgenza. Rischiano di morire per diverse ore. Solo da ieri sono entrambi fuori dalla rianimazione, nel reparto di chirurgia dell’ospedale San Paolo”.

È uno stralcio dell’agghiacciante racconto di Riccardo Rosa, giornalista di Napoli Monitor. Li conosce da una vita, Raoul e Carlo. Si tratta dei due ragazzi quasi uccisi qualche sera fa in un noto locale di Bagnoli, centro della movida flegrea e cittadina. Sono fuori pericolo da qualche ora, ma la loro vita sarà segnata per sempre dalle ferite che una lama affilata lascia dentro l’anima. Il resto della storia lo trovate qui.


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