Napoli, gli rompono il labbro a suon di schiaffi: 15enne aggredito alla Galleria Umberto I


Più passano gli anni e più la Galleria Umberto I di Napoli mostra la sua doppia faccia. Di giorno attrazione turistica e centro commerciale e di sera terra di conquista delle baby-gang. Sono soprattutto le giovani bande di ragazzini dei Quartieri Spagnoli a scegliere la galleria monumentale come teatro di violenze per dettare legge e seminare il terrore.

Napoli, gli rompono il labbro a suon di schiaffi: 15enne aggredito alla Galleria Umberto I

La scorsa sera un 15enne, mentre era in compagnia di sua sorella ed un’amica, è stato aggredito da un ragazzo più grande senza alcun apparente motivo.

I genitori del ragazzo aggredito, dopo aver sporto denuncia ai Carabinieri, hanno informato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli e il giornalista Pino Grazioli: “I nostri ragazzi sono stati aggrediti da 4 soggetti in Galleria Umberto armati di mazze e teaser e hanno mandato mio figlio a casa pieno di sangue alla e lividi alla schiena e alla testa. Si sono fermati solo perché mia figlia ha avuto una crisi di pianto e urla”.

Il ragazzo aggredito la scorsa notte nella Galleria Umberto I a Napoli

Il ragazzo aggredito la scorsa notte nella Galleria Umberto I a Napoli

Come si legge nel verbale della denuncia, mentre il 15enne era all’interno della galleria, un altro ragazzo, dopo essersi allontanato dal suo gruppo, nel quale vi era qualche elemento armato di mazza, gli si è avvicinato per dargli un forte schiaffo colpendolo sul labbro superiore provocandogli una copiosa fuoriuscita di sangue. L’aggressore avrebbe affermato di essere dei Quartieri Spagnoli e prima di colpire la propria vittima avrebbe chiesto informazioni circa la propria zona di provenienza.

“Da anni denunciamo come al calar del sole la galleria venga presa d’assalto da violenti, balordi, delinquenti e baby-gang eppure, a parte misure temporanee e approssimative, poco si è fatto per ripristinare la sicurezza. Così i giovani criminali ne hanno libero accesso e possono muoversi agilmente agendo impunemente”.

“Nemmeno l’accoltellamento del 17enne, avvenuto lo scorso novembre, ha fatto alzare la guardia. I punti sono due: maggiore sicurezza e sorveglianza, h24, della galleria; lotta senza sconti la violenza e alla criminalità giovanile togliendo potere alle baby-gang che stanno conquistando porzioni di territorio sempre più grosse mostrando la loro forza colpendo ignare e innocenti vittime senza neanche che via un solo motivo. Sono necessarie misure straordinarie di controllo per fermare questa escalation di violenza“ – queste le parole di Borrelli.


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