La Vela Celeste a Scampia
Nell’ottobre 2015 fu pubblicato un’ordinanza di sgombero della Vela Celeste di Scampia, teatro del crollo avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 luglio che ha provocato la morte di tre persone, a firma del sindaco Luigi de Magistris. È la rivelazione shock venuta fuori dall’albo pretorio del Comune di Napoli, in cui il documento è ancora presente.
Non solo il documento datato 2016 che denunciava la mancata manutenzione dei ballatoi della Vela Celeste di Scampia con relativo rischio crollo, dunque. Ma dal passato emerge anche una ordinanza di sgombero coatto dell’edificio firmata nel 2015 dall’allora sindaco di Napoli Luigi de Magistris e mai eseguita.
A rivelarlo è stato il Corriere del Mezzogiorno, che ha citato come fonte un documento pubblicato sull’albo pretorio nell’ottobre del 2015.
L’ordinanza firmata de Magistris – è quanto emerge – era dettata dalla necessità di tutelare l’incolumità di 159 famiglie per un totale di 600 persone residenti nella Vela Celeste, la stessa oggetto del crollo che lunedì sera ha determinato la morte di tre persone oltre a una dozzina di feriti. Alla base del provvedimento c’era la relazione di un dirigente comunale che delineava un quadro di pericolo. Al provvedimento, tuttavia, non fu mai dato seguito.