Ancora troppi i disagi per gli utenti del trasporto pubblico, che aumentano anche a causa del clima rovente. Lo scorso 29 luglio centinaia di persone sono rimaste “imprigionate” in un treno della circumvesuviana diretto a Sorrento. A causa di un’avaria le porte d’uscita sono rimaste bloccate e i viaggiatori costretti a restare all’interno dei vagoni senza aria condizionata.
“200 persone imprigionate in un treno rovente con il personale EAV che rifiutava di aprirle (loro erano nella cabina di pilotaggio con l’aria condizionata)”- ha raccontato uno dei presenti che si è rivolto al deputato dell’alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli.
Altri disagi, come segnalano gli uniti, si sono verificati lungo altre tratte e anche sulle linee flegree. “Abbiamo chiesto spiegazioni alla direzione di Eav che ci ha fornito questa risposta:
‘ Il materiale rotabile è il Fe220 per cui non c’è aria condizionata. Quando il treno è arrivato a Sant’Agnello (Napoli), la gente voleva scendere, ma le porte non si aprivano per avaria e non perché il personale si è rifiutato di aprirle. Sono state comunque aperte le 2 porte di servizio attraverso le quali sono scese circa 50 / 60 persone. Poi il treno è retrocesso a Sorrento dove sono scesi tutti i viaggiatori che hanno preso il treno successivo’.
Non è pero ammissibile che oggigiorno si facciano viaggiare gli utenti in questi catorci ammassati come in carri bestiame. Da anni ci si vanta dei nuovi treni già a disposizione o in arrivo per Eav. Ma si intende usarli per esposizione o prima o poi li si metteranno in circolo?”-ha dichiarato Borrelli.