VIDEO/ Incidente shock ai Monti Lattari, due vittime in pochi giorni: “È in corso una strage”
Set 09, 2024 - Redazione
Strage sulle strade nell’area dei Monti lattari: due vittime in pochi giorni. Le immagini shock del violento scontro a Gragnano. Borrelli: “Nuove norme più stringenti, più poteri alle autorità locali e dossi per salvare delle vite.”
È ancora sotto shock la comunità di Gragnano, comune dell’area metropolitana di Napoli, per l’incidente mortale, avvenuto lo scorso 3 settembre, che è costato la vita ad un 20enne. Lo scontro, tra una Fiat Panda ed una Fiat 500, è avvenuto all’incrocio di via Madonna delle Grazie, al confine con Santa Maria la Carità, già in passato teatro di altri incidenti mortali. L’impatto è stato tremendo.
VIDEO/ Incidente shock ai Monti Lattari, due vittime in pochi giorni: “È in corso una strage”
Nelle immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza, che un cittadino ha inviato al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, si può vedere quanto violento sia stato l’impatto a causa dall’alta velocità con cui procedeva una delle vetture coinvolte.
La rabbia e la paura sono ancora tante anche a causa di un secondo incidente avvenuto sempre nella zona dei Monti Lattari. A Castellammare di Stabia un centauro si è schiantato contro delle auto in sosta. L’uomo, un 39enne, ha perso la vita.
“E’ in corso una strage a cui si sta assistendo impotenti ed indifferenti” – commenta Borrelli- “Eppure i mezzi per tentare di fermarla esistono. Una riforma del codice della strada che preveda norme molto più stringenti per ciò che concerne l’alta velocità, dispositivi di sicurezza e dossi. Non si tratta solo di punire gli indisciplinati ma soprattutto di proteggere delle vite. Il passo decisivo ovviamente spetta alle persone che devono comprendere quanto sia da sciagurati correre all’impazzata per le strade, assumendo talvolta atteggiamenti criminali, ma la strada giusta deve essere indicata dalle Istituzioni che devono mostrarsi ferme e dure nel contrastare il fenomeno prevedendo pene esemplari per i pirati della strada e dando maggiore potere alla autorità locali”.