Cronaca

Strage a Nuoro, uccide moglie e due figli. Martina scriveva: “Papà l’amore più grande”

Una strage si è verificata questa mattina a Nuoro, in Sardegna. Un uomo, Roberto Gleboni di 52 anni, ha ucciso la moglie Giusi Massetti e due figli, ferito altre persone, per poi togliersi la vita.

Strage a Nuoro, Roberto Gleboni uccide moglie, due figli e si toglie la vita

Una carneficina che si è sviluppata in due diverse abitazioni. Secondo le prime ricostruzioni, dopo una discussione con la consorte l’uomo l’avrebbe uccisa a colpi di pistola, per POI sparare contro i tre figli (uccidendone due) e verso il proprietario della casa in cui viveva in via Gonario Pinna.

Poi si sarebbe recato a casa della madre anziana, in via Ichnusa, ferendola alla testa e poi suicidandosi. Nella sparatoria sono morti la moglie Giusi Massetti, casalinga di 43 anni, la figlia Martina Gleboni di 26 anni, uno dei due figli minorenni (14 e 13 anni), oltre allo stesso autore del folle gesto, morto suicida dopo aver sparato alla madre. Il proprietario di casa Paolo Sanna è in fin di vita.

Da quanto si apprende, Roberto Gelboni Giusi Massetti erano separati: lui viveva a casa della madre 83enne, anche lei in fin di vita, ed aveva il porto d’armi. La figlia Martina, nel 2022, gli aveva dedicato la tesi di laurea:”A mia madre, che ci ha creduto prima che ci credessi io. A mio padre, l’amore più grande della mia vita”.

Omicidio plurimo e suicidio a Nuoro, il comunicato dei carabinieri

Nella mattinata odierna, intorno alle ore 7.00, Roberto GLEBONI, nuorese di anni 52, residente in via Ichnusa nr. 5, operaio forestale, incensurato, per cause in corso di accertamento, ha esploso diversi colpi di arma da fuoco con una pistola calibro 7.65, legalmente detenuta, all’indirizzo del proprio nucleo familiare, uccidendo la moglie Maria Giuseppina MASSETTI di anni 43, la figlia Martina venticinquenne, e ferendo altri due figli minori di 14 e 10 anni.

L’omicida, dopo aver sparato anche ad un vicino di casa, Paolo SANNA, incontrato casualmente sul pianerottolo, ha raggiunto l’abitazione della madre Maria Esterina RICCARDI, sita in via Gonario PINNA nr. 5 e, dopo averla aggredita e ferita gravemente con un colpo di pistola, si è tolto la vita con la medesima arma.

I due feriti SANNA Paolo e RICCARDI Maria Esterina sono attualmente ricoverati presso l’ospedale San Francesco in gravi condizioni mentre non destano preoccupazione le condizioni del figlio quattordicenne del Gleboni. Sulla scena del crimine sono intervenuti i Sostituti Procuratori della Repubblica Riccardo Belfiori e Sandra Piccicuto unitamente a personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri con i rispettivi Reparti specializzati per i rilievi scientifici.

Le indagini dirette dalla locale Procura della Repubblica, sono affidate congiuntamente a personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Non risultano pregresse segnalazioni/denunce di violenze in ambito familiare.

La pelota no se mancha.