“Siamo ladri, ma onesti. Abbiamo lasciato il cane all’esterno dell’abitazione”. Sarebbero state queste le parole pronunciate da coloro che avevano sottratto l’animale dall’abitazione in cui risiede assieme alla propria famiglia la piccola Miriam, residente ad Acerra, comune dell’area metropolitana di Napoli.
“Hanno detto, con accento straniero, che lo restituivano per la bambina – ha raccontato papà Rosario – aggiungendo ‘hai visto siamo ladri, ma onesti’. Si è mossa l’Italia per mia figlia Miriam, perciò l’hanno reso. Grazie di cuore a tutti, mia figlia sta piangendo dalla felicità”.
Numerosi erano stati gli appelli del padre della 12enne, affetta da una malattia rara, che avevano portato la vicenda alla ribalta nazionale. Dopo aver svaligiato l’abitazione la notte del 28 settembre, i criminali avevano portato con loro anche Maui, spitz tedesco a cui la bimba è legatissima.
Un lieto fine che però non ha convinto affatto Francesco Emilio Borrelli, che ha commentato così il ritrovamento: “I ladri che avevano rubato il cagnolino di Miriam ad Acerra lo hanno restituito. Lo ha annunciato il padre della bambina che ha ricevuto una telefonata stanotte in cui una voce gli annunciava di aver lasciato il cane all’ingresso del cancello della sua abitazione. “Siamo ladri ma onesti” gli avrebbero detto. Io invece ritengo che abbiano fatto questo gesto perché si è mossa mezza Italia per Miriam ed è diventato un caso mediatico”.