Sono tornati a casa dopo giorni di ricerche Pietro Montanino e Maria Zaccaria, i coniugi scomparsi il 29 ottobre scorso a distanza di quattro giorni dal proprio matrimonio.
Si sono presentati domenica 3 novembre a Frattamaggiore, bussando alla porta del padre dell’uomo, per riprendere l’auto e fare rientro a Cesa, piccolo comune del Casertano, dove abitano.
Ascoltati dalle forze dell’ordine di Aversa e Frattamaggiore, i due hanno raccontato le motivazioni che li hanno portati a lasciare improvvisamente i due figli (quello più grande, 7 anni, in realtà è solo di Maria Zaccaria, nato da un precedente matrimonio), prima di nascondersi dietro un “no comment” di difficile comprensione, essendo il caso diventato di dominio nazionale dopo la denuncia del noto programma Rai ‘Chi l’ha visto?’.
Una retromarcia in controtendenza con i continui annunci pubblici fatti dai familiari nei giorni precedenti, nei quali si specificava come non si fossero allontanati volontariamente, facendo presagire gli scenari più tragici.
Secondo le prime indiscrezioni, per ora non confermate dai diretti interessati, pare che l’allontanamento sia avvenuto per problemi economici della coppia. I due si sarebbero recati in stazione per prendere un treno, prima di far perdere le proprie tracce per giorni. A quanto pare, il gesto sarebbe da collegare ad alcune minacce ricevute, o comunque i coniugi sarebbero in una condizione di non precisato pericolo.
I carabinieri stanno conducendo le indagini per capire se ci sono gli estremi per agire sulla potestà genitoriale, visto l’abbandono improvviso dei figli.
Enzo Guida, sindaco di Cesa: “Siamo contenti che siano tornati dai loro bambini. Ieri avevo chiesto a Pietro e Maria di rivolgersi alle forze dell’ordine, se la fuga fosse collegata a paura di qualcosa o qualcuno. E l’hanno fatto”.