Cronaca

Il killer di Santo: “Dopo averlo ucciso ho fatto aperitivo”. Spunta la perizia psichiatrica

Ha solo 17 anni ma agisce e parla come un criminale di lungo corso. Luigi è colui che ha ucciso Santo Romano, un bravo ragazzo di 19 anni che aveva avuto l’ardire di cercare di fare da paciere tra l’assassino ed un amico che gli aveva accidentalmente pestato la scarpa. Tanto è bastato a estrarre la pistola custodita nella Smart, che guidava senza avere neanche l’età per conseguire la patente, e sparare. Per poi passare da una movida all’altra come se nulla fosse.

Il killer di Santo Romano da una movida all’altra

Gli inquirenti in questi giorni hanno cercato di ricostruire i fatti, compreso cosa sia successo dopo gli spari e la fuga. Luigi si è messo in auto insieme ad un altro giovane, un ragazzo di 18 anni anch’egli di Barra, ha raggiunto la zona degli baretti di Chiaia “per concludere la serata”. Al PM ha riferito di essere andato lì per fare un aperitivo, mangiare e bere qualcosa. In realtà il sospetto – quasi una certezza – è che ad attenderlo lì ci fosse il suo protettore, colui che gli avrebbe messo a disposizione un’abitazione in Corso Sirena a Barra, poco distante dalla casa dei genitori di Luigi, dove sono stati trovati droga e altri strumenti usati dagli spacciatori.

La solidarietà criminale e la perizia psichiatrica

Dopo aver commesso il crimine, intorno all’assassino si è formato il cordone di solidarietà della malavita volto a proteggere i killer. Luigi sarebbe stato addirittura scortato prima a Chiaia e poi a Barra, con tanto di messaggi che lo avvisavano della presenza delle forze dell’ordine che lo stavano cercando.

Nell’interrogatorio reso al magistrato non solo Luigi avrebbe mescolato bugie e verità, ma avrebbe anche fatto leva su una perizia psichiatrica del 2022 in cui si riscontravano in lui disturbi caratteriali. L’intento è quello – chiaro – di far emergere un’incapacità di intendere e volere, completa o parziale, per ottenere almeno uno sconto di pena. Che sarebbe ulteriore a quello già riconosciuto in virtù della minore età.

Parole e azioni da criminale consumato

Tali elementi suggeriscono una duplice alternativa: o Luigi è estremamente scaltro e nonostante i 17 anni si comporta già da criminale consumato, o è stato ben consigliato da qualcuno, magari uno dei “grandi”, coloro che ricorrono praticamente sempre quando i ragazzini sono coinvolti in questi guai. Furono ad esempio proprio i grandi ad ordinare al 16enne di Pianura di ammazzare un suo amico, Gennaro Ramondino, la cui salma avrebbe poi dato alle fiamme nel tentativo di cancellare ogni traccia.

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