Tafferugli alla Cumana di Montesanto, arriva anche la polizia

Poche corse e troppe persone. Succede che per accaparrarsi un posto si fa di tutto alla Cumana di Montesanto e ieri sono nati addirittura dei tafferugli tra le persone che aspettavano l’arrivo del treno. E’ successo intorno alle 18,43, come riporta Lastampadelmezzogiorno.it, con migliaia di persone pronte a darsi battaglia per salire su quel treno. Paroloni e spintoni: non c’era posto per tutti e allora la legge del più forte e della disperazione per una situazione divenuta ormai insostenibile ha preso il sopravvento. Così, è stata allertata la polizia che arrivata sul posto ha rimesso le cose a posto.

A raccontare il triste episodio ci ha pensato Patrizia Cipullo, leader del Comitato Pendolari dei treni: “Ormai il treno passa ogni ora, mentre prima il servizio era garantito ogni 20 minuti. Stasera – spiega la Cipullo – eravamo diverse migliaia ad apettare la corsa delle 18.43. Ovviamente non c’ era posto per tutti. Prima sono volati paroloni, poi tafferugli e c’ è stato anche qualche scontro fisico al punto che è stata chiamata addirittura la Polizia per evitare il peggio. Oltre a darci un pessimo servizio ci stanno anche umiliando“.

Umiliando, questa la parola utilizzata dalla Cipullo. E ha ragione. E’ vero che la violenza e la cattiva educazione sono da condannare ma bisogna mettere in evidenza la drammaticità del servizio messo a disposizione dei cittadini. Così facendo si porta all’esasperazione e quando gli animi sono già infuocati è chiaro che le “peggiori virtù” di alcuni vengono fuori in tutta la loro soddisfazione. Un problema, questo, che va assolutamente risolto se non si vuol peggiorare la situazione diventata ormai una barzelletta.