Tre operai della Fiat sono saliti su un ripetitore telefonico a 30 metri di altezza e hanno appeso uno striscione che recità così: “No ai contratti di solidarietà, comitato di lotta clclf». Come si legge su il Corrieredelmezzogiorno.it, 2 dei tre uomini sono dei cassintegrati Fiat del polo logistico di Nola, mentre l’altro è un ex operaio di Pomigliano, licenziato anni fa.
I tre hanno aderito al “Comitato di lotta cassintegrati e licenziati dello stabilimento Fiat“, e si battono chiedendo il rientro di tutti i cassintegrati di Nola, Pomigliano ed ex Ergom.
Crisi senza fine e vicenda ancora tutta da risolvere per tantissimi operai campani costretti a vivere senza più la sicurezza di uno stipendio. La questione si trascina da tempo e non vede ancora la luce.