Continua a preoccupare l’ondata di scarichi abusivi a largo del litorale sorrentino. a denunciare il fatto il Gazzettinovesuviano.it che così commenta l’accaduto: “La lotta agli sversamenti abusivi lungo la penisola sorrentina da parte della Guardia Costiera continua imperterrita. Dopo la brillante operazione a Sant’Agnello, un nuovo importantissimo risultato, questa volta a Vico Equense. Un vero è proprio blitz della Guardia Costiera, ha scoperto uno sversamento ad Alimuri, scongiurando un grave danno ambientale.
Tutto ha avuto inizio a seguito degli appostamenti e l’attività di intelligence effettuata dai militari della Guardia Costiera di Vico Equense, agli ordini del Comandante Tommaso Sabatino, coordinati dalla sapiente regia del Capitano di Fregata Savino Ricco, Comandante della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, circa il sospetto di scarichi fognari in mare in località Alimuri, nel comune di Vico Equense, nei pressi del famigerato “eco-mostro”.
Ipotesi avvalorate dalle successive segnalazioni dei volontari del WWF e degli operatori turistici della zona. Nella giornata di mercoledì il blitz, con la preziosa collaborazione degli operatori tecnici della GORI ed ARPAC, che ha dato conferma a quanto ipotizzato: scoperta e prontamente chiusa una fonte di inquinamento, di origine fognaria, che sversava dalla condotta di scarico di Punta Gratelle. Il refluo si riversava poi sulla costa antistante, raggiungendo il mare nei pressi del “mostro” di Alimuri.
L’intervento celere e provvidenziale ha scongiurato il peggio data l’alta valenza ambientale della zona ed il delicato ecosistema marino.
Sono stati inoltre effettuati prelievi ed ulteriori accertamenti, i cui esiti hanno confermato la potenziale situazione di pericolo ambientale che si stava delineando qualora non si fosse subito intervenuti.
Continuano le indagini sulla natura dolosa del fatto mentre già alcune persone sono state deferite all’autorità giudiziaria.
L’intervento è frutto di una serie di accertamenti che continuano anche nel mese di agosto al fine di reprimere un fenomeno che costituisce un serio pericolo per le nostre coste, dimostrando ancora una volta che il livello di attenzione è massimo nel contrasto dei fenomeni di inquinamento lungo l’intero litorale della penisola sorrentina a tutela dell’ambiente e dell’ ecosistema marino.
Il Comandante Savino Ricco ha commentato aggiungendo: “La tutela dell’ambiente e il miglioramento della sua qualità, è un compito prioritario, ed è a salvaguardia degli interessi turistici di questo meraviglioso tratto di costa, tra i più belli del mediterraneo. Un’attività costante di monitoraggio, di prevenzione e quando necessario di repressione per il quale si manterrà sempre il massimo impegno”.
Per qualunque informazione o per segnalare emergenze si può fare affidamento sul numero blu 1530, i militari della Guardia Costiera saranno a disposizione per dare assistenza ai cittadini sia a terra, sia in mare.