La sosta selvaggia è una vera e propria piaga della nostra città, ma la situazione che si è creata ultimamente in Via Coroglio è paradossale. Alcuni residenti raccontano di essere letteralmente prigionieri in casa a causa delle auto parcheggiate sul marciapiede.
Alcuni automobilisti, infatti, pensano bene di parcheggiate le loro macchine sul marciapiede, proprio in prossimità dell’ingresso delle abitazioni presenti. Così facendo, impediscono l’accesso in entrata e uscita a chi vi abita. Una condizione che si protrae da troppo tempo e che i residenti non intendono tollerare ulteriormente.
Gli abitanti di Via Coroglio hanno più volte denunciato la piaga della sosta selvaggia, ma la Polizia Municipale, stando ai loro racconti, ha sempre risposto di non avere mezzi a sufficienza per intervenire e per rimuovere forzatamente le automobili.
“Abbiamo fatto varie denunce”, spiega uno dei residenti, “ma ci è sempre stato risposto che non ci sono mezzi e uomini a sufficienza. Ma tutto questo è assurdo. Con me abita anche mia nonna di 87 anni, in caso di un’improvvisa emergenza rischierebbe seriamente di non poter essere soccorsa. Non ce la facciamo più“.
Qui di seguito il video-denuncia pubblicato sul profilo di Francesco Emilio Borrelli:
Oltre agli abitanti di via Coroglio, vi sono tanti altri partenopei che ogni giorno subiscono le conseguenze della sosta selvaggia. Ai Quartieri Spagnoli è stato reso praticamente vano l’operato del Comune, che ha affisso dei paletti per contrastare questo fenomeno. I furbetti hanno trovato presto altri metodi: alcuni hanno parcheggiato i motorini tra paletti e muri adiacenti, altri addirittura stanano i pali in ferro per poter parcheggiare l’auto.