La vicenda delle due ragazze minacciate e invitate a lasciare la spiaggia di Capo Miseno perché lesbiche sta già facendo il giro del web e indignando tutti. Francesca e Martina volevano solo trascorrere delle ore di relax e invece si sono dovute abbattere contro l’ignoranza di alcuni personaggi che volevano che le ragazze andassero via.
A prendere le loro parti ci ha pensato anche il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione, da sempre dalla parte dei suoi cittadini e contro le discriminazioni. Il primo cittadini ha difeso a spada tratta l’amore delle ragazze e le ha invitati in comune per conoscere ed offrirle dei tour delle bellezze del posto.
Oltre però a prendere le difese delle ragazze, il sindaco ha anche apertamente attaccato gli autori dell’episodio sgradevole additandoli come ignoranti e squallidi.
“Bacoli è una città aperta all’amore, in ogni sua forma. Siamo una terra che accoglie, da secoli, donne e uomini attratti dalla bellezza del mare, l’incanto dei paesaggi, la meraviglia dei siti archeologici e culturali. Leggo perciò con sgomento un grave episodio di discriminazione avvenuto in spiaggia, a Capo Miseno. Ai danni di due ragazze che, a detta di taluni barbari, avevano la sola colpa di amarsi reciprocamente. Ragazze a cui è stato violentemente chiesto di lasciare l’arenile. È un fatto intollerabile.
A Martina e Francesca va la mia solidarietà e quella di tutto il popolo bacolese. Le attendo in Municipio, per poterle conoscere ed offrire loro un tour tra gli innumerevoli incanti della nostra terra. Oltre che ospitarle presso la spiaggia ed il parco pubblico di Villa Ferretti, bene confiscato alla camorra. Bacoli vi accoglierà sempre a braccia aperte. Sempre.
L’unica discriminazione che attuiamo, invece, è e resterà soltanto nei confronti di chi attua simili indecenze. Liberateci dalla vostra cupa ignoranza, dal vostro squallore. Liberateci dalla vostra volgarità“.