In particolare in una cella frigorifera di 60 metri quadrati sono stati trovati prodotti ittici confezionati in scatole e cassette di plastica riposte a diretto contatto con il pavimento e su fatiscenti pedane in legno. I carabinieri hanno fatto poi intervenire l’Asl di Salerno che ha accertato come il cibo fosse sprovvisto di tracciabilità o rintracciabilità e avesse da tempo superato la data di scadenza. Tutti i prodotti non erano addati al consumo ma venivano lo stesso venduti. Tutta la merce, del valore commerciale di oltre 100 mila euro è stata sequestrata.
La rappresentante legale della società è stata denunciata alla Procura di Nocera Inferiore per le gravi violazioni commesse in danno alla sanità pubblica: rischia l’arresto fino a un anno o un’ammenda che può superare i 30mila euro. Anche la pagina Facebook della Guardia di Finanza ha postato sul suo profilo social il video del pesce posto sotto sequestro.